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Weekend del gusto in Molise: sapori autentici tra montagne e borghi

Il Molise è una regione piccola ma ricca di tradizioni gastronomiche, dove la cucina riflette la sua identità agricola e pastorale. Con un territorio che spazia dalle montagne agli altopiani fino alle coste adriatiche, il Molise offre una cucina genuina e legata ai prodotti del territorio. Un weekend del gusto in questa regione è l’occasione perfetta per scoprire sapori autentici che esaltano la semplicità e la ricchezza della tradizione contadina.

Giorno 1: Isernia e i sapori dell’entroterra

Il primo giorno del weekend può iniziare con una visita a Isernia, uno dei centri più antichi del Molise, situato nell’entroterra montano della regione. La cucina di Isernia è legata ai prodotti della pastorizia e della terra. Uno dei piatti tipici da provare sono i cavatelli, pasta fresca fatta a mano che viene solitamente servita con un sugo di pomodoro e salsiccia. Nelle trattorie vengono serviti anche con broccoli e peperoncino.

Le trattorie locali propongono anche le sagn’e fasciuol, specialità di pasta corta con fagioli e sugo, accompagnata da pane fatto in casa. I formaggi sono un altro pilastro della cucina molisana. Il più apprezzato è il pecorino di Capracotta, un formaggio stagionato dal sapore intenso, che viene spesso gustato con miele o marmellate locali.

Nel pomeriggio, una passeggiata tra le stradine del centro storico di Isernia permette di scoprire il fascino di questo antico borgo. Qui è possibile sostare in una delle pasticcerie per assaggiare i mostaccioli, dolcetti a base di miele, mosto cotto e cioccolato tipici della tradizione molisana.

Giorno 2: Termoli e i sapori del mare

Il secondo giorno può essere dedicato alla scoperta della costa adriatica del Molise, partendo da Termoli, la principale località balneare della regione. Termoli è famosa per il suo borgo antico, situato su un promontorio che domina il mare, e per la sua tradizione legata alla pesca. Tra i piatti più celebri c’è il brodetto alla termolese, in dialetto termolese è chiamato u’ bredette, una zuppa di pesce preparata con il pescato del giorno, come triglie, seppie e scorfano, cotto con pomodoro, aglio, peperoncino e olio d’oliva.

Gli chef termolesi preparano un’altra specialità tipica di Termoli: i polipi “in purgatorio”, un piatto semplice ma gustoso a base di polipi cotti in olio e tanta cipolla, senza l’aggiunta del sale. Il pesce fresco è il protagonista della cucina termolese. Il weekend del gusto nel Molise, quindi, può essere completato con la degustazione delle altre ricette locali come le seppie con piselli o la frittura di paranza.

La frittura, composta per lo più dalle buonissime triglie agostinelle, dai calamari e dai merluzzetti dell’Adriatico, è possibile degustarla durante la Sagra del pesce. Essa si tiene ogni anno a Termoli, quasi sempre l’ultima domenica di agosto. L’evento celebra l’unione del popolo termolese con il mare, fonte di sostentamento per tante famiglie della città. La festa ha origini molto antiche e si tiene nel piazzale del porto, in prossimità degli uffici della capitaneria.

Nel pomeriggio, una passeggiata nel borgo medievale di Termoli permette di ammirare le strette viuzze e le antiche torri, e di fermarsi in una delle enoteche del centro per degustare un bicchiere di Tintilia del Molise, il vino rosso simbolo della regione.

Piatti tipici e curiosità del Molise

La cucina molisana è caratterizzata da piatti semplici e saporiti, legati alla tradizione agricola e pastorale della regione. Uno dei piatti più rappresentativi è il baccalà alla molisana, un piatto a base di baccalà, patate e pomodoro, arricchito con olive e peperoncino. Questo piatto, tipico delle zone interne, è un esempio perfetto di come la cucina molisana esalti i sapori genuini dei suoi ingredienti.

Un altro piatto tipico sono i fusilli al ferretto, una pasta fatta a mano che prende il nome dallo strumento utilizzato per modellarla, il “ferretto”. Gli chef, solitamente, servono i fusilli con sughi di carne, come il ragù di agnello, o con verdure di stagione.

Tra i dolci, spiccano le ostie ripiene di Agnone, una specialità dolciaria composta da ostie farcite con un ripieno di mandorle, noci e miele. Le donne e le pasticcerie di Agnone preparano questo dolce soprattutto durante le festività natalizie, ma è possibile trovarlo tutto l’anno nelle pasticcerie del Molise.

Turismo enogastronomico e naturalistico in Molise

Un weekend del gusto in Molise può essere arricchito con attività legate al turismo enogastronomico e naturalistico. Le montagne del Molise offrono numerose opportunità per fare escursioni, durante le quali è possibile fermarsi in agriturismi e rifugi per assaporare piatti tipici a base di carne e formaggi locali. Le zone di Capracotta e Agnone sono particolarmente rinomate per la produzione di formaggi e salumi, e molte aziende agricole offrono visite guidate e degustazioni.

Per chi ama il vino, la Strada dei Vini del Molise attraversa le colline interne, dove si producono vini come la Tintilia, appunto, un vitigno autoctono riscoperto negli ultimi anni, che dà vita a un vino rosso corposo e strutturato, perfetto per accompagnare i piatti di carne della tradizione molisana.

Sulla costa, invece, Termoli è il punto di partenza per esplorare le riserve naturali marine e le spiagge incontaminate del Parco Nazionale della Costa dei Trabocchi, dove è possibile partecipare a escursioni in barca e degustare pesce fresco nei ristoranti locali. I trabocchi, antiche macchine da pesca sospese sul mare, sono una delle attrazioni più caratteristiche della costa molisana, e molti di essi sono stati trasformati in ristoranti dove è possibile gustare piatti di pesce in un’atmosfera unica.